Struttura degli attivi
Funzione degli attivi
Gli attivi della Banca nazionale svolgono importanti funzioni ai fini della politica monetaria e valutaria. Essi sono costituiti in prevalenza da investimenti in valute estere, da oro e, in piccola parte, da averi denominati in franchi. La loro dimensione e composizione sono dettate dall'ordinamento monetario vigente e dalle esigenze di politica monetaria. L'art. 5 cpv. 2 della Legge sulla Banca nazionale (LBN) assegna a quest'ultima il mandato di gestire le riserve monetarie. Ai sensi dell'art. 99 cpv. 3 della Costituzione federale la Banca nazionale detiene parte delle riserve in oro. Fanno altresì parte delle riserve monetarie la posizione di riserva nel Fondo monetario internazionale (FMI) e i mezzi di pagamento internazionali. La Banca nazionale necessita di riserve per disporre in ogni tempo di un margine di manovra nella conduzione della politica monetaria e valutaria. Le riserve monetarie hanno inoltre un effetto positivo sulla fiducia e sono di ausilio nel prevenire e superare eventuali crisi. La loro entità è in ampia misura determinata dall'attuazione della politica monetaria.
Composizione degli attivi
Gli attivi attualmente consistono quasi esclusivamente in riserve monetarie. A queste si aggiunge un portafoglio di obbligazioni in franchi per 4 miliardi di franchi. La struttura degli attivi è pubblicata alla pagina Riserve in valuta e obbligazioni in franchi.
Categorie di emittenti e strumenti
Il portafoglio obbligazionario delle riserve in valuta contiene titoli emessi da Stati ed enti parastatali, organizzazioni sovranazionali, enti locali, istituzioni finanziarie (principalmente obbligazioni fondiarie e titoli assimilabili) e altre imprese. Il portafoglio azionario delle riserve valutarie è composto da titoli di società a capitalizzazione medio-grande e, in modesta parte, da titoli di società a piccola capitalizzazione ("small caps") di paesi industrializzati nonché da azioni di paesi emergenti. La Banca nazionale non opera alcuna selezione individuale di titoli azionari, bensì investe unicamente sulla falsariga di indici di riferimento. Il portafoglio è gestito passivamente secondo regole prefissate, sulla base di un benchmark strategico costituito da una combinazione di indici azionari di differenti mercati e valute.