La BNS come organizzazione
La Banca nazionale ha due sedi, a Berna e a Zurigo, e una succursale a Singapore. Essa dispone inoltre di sei rappresentanze nelle città di Basilea, Ginevra, Losanna, Lucerna, Lugano e San Gallo, nonché di 13 agenzie gestite da banche cantonali, che assicurano l’approvvigionamento di contante in Svizzera.
Indipendenza, dovere di rendiconto e rapporti con la Confederazione
L’indipendenza della Banca nazionale svizzera è un principio ancorato nella Costituzione. Essa contempla vari aspetti, precisati nella Legge sulla Banca nazionale. L’indipendenza funzionale consiste nel divieto formale posto alla Banca nazionale e ai suoi organi di accettare istruzioni dal Consiglio federale, dall’Assemblea federale o da altre istanze nell’assolvimento del mandato di politica monetaria (indipendenza da qualsiasi istruzione). L’indipendenza finanziaria implica, da un lato, l’autonomia di bilancio della Banca nazionale e, dall’altro, il divieto di concedere crediti alla Confederazione, precludendo allo Stato l’accesso all’emissione di cartamoneta. L’indipendenza personale, infine, è garantita dal disposto secondo cui i membri della Direzione generale e i, o le, loro supplenti possono essere rimossi dalle loro funzioni nel corso del mandato fisso soltanto se non soddisfano più i requisiti per l’esercizio del mandato stesso o se hanno commesso una colpa grave.
L’organizzazione della BNS in breve
La struttura organizzativa della Banca nazionale è disciplinata, da un lato, dalla Legge sulla Banca nazionale e, dall'altro, da un regolamento di organizzazione (admin.ch).
La Banca nazionale ha due sedi, a Berna e a Zurigo, e una succursale a Singapore. Essa dispone inoltre di sei rappresentanze nelle città di Basilea, Ginevra, Losanna, Lucerna, Lugano e San Gallo, nonché di 13 agenzie gestite da banche cantonali, che assicurano l'approvvigionamento di contante in Svizzera.
L’Assemblea generale si riunisce una volta all’anno, di regola in aprile. Stante la natura pubblicistica del mandato della Banca nazionale, le sue competenze sono meno ampie rispetto a quelle esistenti nelle società anonime di diritto privato.
Il Consiglio di banca esercita la vigilanza e il controllo sull’attività della Banca nazionale. Esso si compone di undici membri. Sei di essi, tra cui il o la presidente e il o la vicepresidente, sono nominati dal Consiglio federale e cinque sono eletti dall’Assemblea generale. In seno al Consiglio di banca sono istituiti un comitato di verifica, un comitato dei rischi, un comitato di remunerazione e un comitato di nomina.
Il massimo organo direttivo ed esecutivo della Banca nazionale è la Direzione generale. Nelle sue competenze rientrano in particolare la politica monetaria e valutaria, la strategia di investimento degli attivi e la cooperazione monetaria internazionale.
La Direzione generale allargata è composta dai tre membri della Direzione generale e dai, o dalle, loro supplenti. Ad essa compete la gestione aziendale ed operativa della Banca nazionale.
I membri della Direzione generale e i, o le, loro supplenti sono nominati dal Consiglio federale, su proposta del Consiglio di banca, per una durata di sei anni. Il loro mandato è rinnovabile.
La Banca nazionale è suddivisa in tre dipartimenti. Le unità organizzative del 1º e del 3º dipartimento si trovano prevalentemente a Zurigo, quelle del 2º dipartimento prevalentemente a Berna.
La sfera operativa del 1º dipartimento comprende le questioni economiche, la cooperazione monetaria internazionale, le questioni giuridiche, la comunicazione e la statistica.
La sfera operativa del 2º dipartimento comprende le finanze, la gestione del rischio, la stabilità finanziaria, le banconote e monete e la sicurezza.
La sfera operativa del 3º dipartimento comprende i mercati finanziari, l'asset management, le operazioni bancarie e l'informatica.
Il Segretariato generale è l'organo di stato maggiore della Direzione generale e del Consiglio di banca. Esso è subordinato alla Direzione generale e dipende sul piano amministrativo dal 1º dipartimento.
La Revisione interna è subordinata al Comitato di verifica del Consiglio di banca.
Gestione della sostenibilità
Nel Rapporto di sostenibilità pubblicato con cadenza annuale la Banca nazionale illustra le modalità con cui attua i suoi obiettivi nell’ambito della sostenibilità in relazione ai collaboratori e alle collaboratrici, alla società e all’ambiente.
Dal 1996 la Banca nazionale si avvale di un sistema di gestione dell’ambiente, mediante un ecobilancio annuale, con l’obiettivo di ridurre il consumo di risorse. Dal 2009 al 2016 ha presentato un rapporto sull’ambiente, in cui riferiva sugli obiettivi e sui risultati conseguiti in tale ambito. Dal 2018 essa ha esteso tale reporting anche alle aree operative Collaboratori e collaboratrici nonché Società, un’evoluzione che ha portato alla creazione del Rapporto di sostenibilità.