La Svizzera, in quanto piccola economia aperta con una moneta rifugio, è fortemente influenzata dalle fluttuazioni dell'economia mondiale. Data la natura di moneta rifugio del franco, l'effetto di cali della domanda globale sull'economia svizzera tende a essere amplificato da un suo apprezzamento. Pertanto, le fasi di contrazione economica a livello globale sono state spesso seguite da significativi ribassi dell'inflazione.
Considerato il forte impatto degli sviluppi internazionali sull'inflazione nel nostro Paese, la BNS necessita di una strategia di politica monetaria che consenta una certa flessibilità in termini di tassi di inflazione tollerati. Per questo motivo essa definisce la stabilità dei prezzi come incremento annuo dei prezzi al consumo compreso tra lo 0% e il 2% e mira a mantenere l'inflazione entro questo intervallo a medio termine. Ciò ha permesso alla BNS di rispondere con flessibilità agli shock e di soppesare costantemente costi e benefici delle proprie misure di politica monetaria. Anche se vi sono stati casi in cui l'inflazione si è temporaneamente situata al di fuori dell'area di stabilità dei prezzi, essa è sempre rientrata in tempi relativamente brevi nell'intervallo definito.
L'elemento centrale nell'attuazione della politica monetaria della BNS, che determina l'orientamento monetario della BNS stessa e costituisce quindi il fulcro della sua comunicazione, è rappresentato dal tasso guida BNS. Un altro strumento di politica monetaria sono gli interventi sul mercato dei cambi, a cui la BNS ha fatto ricorso sia per contrastare il rischio di deflazione, sia per combattere l'inflazione. Una conseguenza rilevante degli acquisti di valuta estera resisi necessari negli anni successivi alla crisi finanziaria globale è stata l'espansione del bilancio della BNS, il che ha comportato ampie oscillazioni nei risultati di esercizio. Alla luce dei rischi di bilancio, il capitale proprio della BNS è al momento nettamente troppo basso e il suo rafforzamento deve dunque prevalere sulla distribuzione di utili.
Nel confronto internazionale, l'economia svizzera ha conseguito buoni risultati negli ultimi decenni. La BNS vi ha contribuito preservando la stabilità dei prezzi anche a fronte di significativi rischi deflazionistici ed inflazionistici. In futuro, la BNS continuerà a contribuire a condizioni economiche favorevoli in Svizzera attraverso il mantenimento della stabilità dei prezzi.