Domande e risposte sulle monete metalliche
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Ai sensi dell'articolo 99 della Costituzione federale il monopolio dell'emissione di monete appartiene alla Confederazione. L'articolo 4 della Legge federale sull'unità monetaria e i mezzi di pagamento (LUMP) stabilisce che la Confederazione conia ed emette monete circolanti. La Banca nazionale ne cura la distribuzione su incarico della Confederazione. Essa compensa le oscillazioni stagionali della domanda e sostituisce le monete non più idonee alla circolazione, ad esempio perché logore. Le monete sono coniate da Swissmint, la Zecca federale.
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Quale mezzo legale di pagamento valgono le monete circolanti emesse dalla Confederazione (art. 2 LUMP). Si tratta dei pezzi da 5, 2 e 1 franchi e dei pezzi da 50, 20, 10 e 5 centesimi. Le immagini delle diverse monete si trovano nella rubrica Le monete. A fini numismatici e di investimento la Zecca può anche coniare speciali monete commemorative e di investimento, nonché monete circolanti di qualità particolare. Le monete circolanti devono essere accettate in pagamento fino a un massimo di 100 pezzi. La Banca nazionale e le casse pubbliche della Confederazione accettano monete circolanti, commemorative e di investimento senza limitazione di somma (art. 3 LUMP).
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Nel 2022 la quantità media di monete in circolazione è stata di 5,8 miliardi di pezzi, per un valore di 3,2 miliardi di franchi.
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Secondo l'art. 4 LUMP, il Consiglio federale decide quali monete coniare, mettere in circolazione e dichiarare fuori corso. Ad esempio, nel 2006, sulla base dei risultati dell'indagine conoscitiva concernente l'Ordinanza sulla messa fuori corso delle monete da 1 centesimo e da 5 centesimi, il Consiglio federale ha messo fuori corso le prime e mantenuto in circolazione le seconde.
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Le monete messe fuori corso possono essere cambiate al valore nominale presso la Banca nazionale entro il termine di 20 anni (ad esempio, le monete da 1 centesimo potranno essere cambiate fino al 31.12.2026). Per le monete messe fuori corso con dimensioni ed effige corrispondenti alle monete circolanti il periodo entro il quale possono essere cambiate è illimitato. Ciò vale ad esempio per le monete da 5 centesimi di color argento e le monete d'argento con valore facciale da 50 centesimi a 5 franchi. Queste monete d'argento fuori corso sono spesso accettate come mezzo di pagamento, essendo difficilmente distinguibili dalle monete in lega rame-nichel. Trascorso il termine per il cambio le altre monete fuori corso diventano prive di valore, pur potendo eventualmente presentare ancora un interesse collezionistico. Ulteriori informazioni si trovano alla rubrica Le monete.
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A differenza di chi si occupa di numismatica la Banca nazionale non commercia monete senza valore o dichiarate fuori corso, né effettua stime di valore per il collezionismo. Le monete commemorative o le serie complete di monete possono essere ordinate presso Swissmint o acquistate in negozi di numismatica. Un elenco di questi è consultabile al sito web di Swissmint.
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Le monete commemorative emesse dalla Confederazione possono essere cambiate al valore nominale presso gli sportelli di cassa e le agenzie della Banca nazionale.
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Le monete circolanti sono prodotte in una lega rame-nichel. La moneta da 5 centesimi contiene anche alluminio. Le monete commemorative sono in argento, oro o lega rame-nichel. Ulteriori dati tecnici si trovano nella rubrica Le monete.
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Negli anni 1985-1993 le monete da 5 franchi sono state coniate con una scritta in incuso (ossia incavata) sul contorno. In seguito alle numerose contraffazioni delle monete di questo tipo, nel 1994 è stato deciso di coniare nuove monete con la scritta in rilievo. Le monete da 5 franchi con scritta in incuso sono state messe fuori corso con effetto dal 1º gennaio 2004. Esse continuano a essere cambiate dalla Banca nazionale al pieno valore nominale.
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Fino al 1981 le due facce delle monete con valore compreso fra 50 centesimi e 5 franchi erano coniate in senso inverso, ossia con il rovescio ruotato verticalmente di 180 gradi rispetto al dritto. A partire dal 1982 tutte le monete sono coniate con dritto e rovescio sullo stesso piano. Ciò permette una migliore presentazione delle serie.
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Le monete da 1 centesimo sono state messe fuori corso con effetto dal 1º gennaio 2007. Da quella data queste monete non sono più emesse dalla Banca nazionale. Esse continuano però a essere reperibili nei negozi di numismatica. Un elenco di questi è consultabile al sito web di Swissmint.
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È la moneta da 10 centesimi coniata nel 1879 e ancora in circolazione, che continua quindi a valere come mezzo legale di pagamento.