Fondo monetario internazionale
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Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) si adopera al fine di promuovere la stabilità del sistema monetario e finanziario globale, nonché la stabilità macroeconomica e finanziaria dei paesi membri. Le sue principali attività sono la sorveglianza delle politiche economiche, il sostegno finanziario ai paesi con difficoltà di bilancia dei pagamenti e l'assistenza tecnica.
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L'FMI è per la Svizzera l'istituzione cardine ai fini della cooperazione monetaria internazionale. La partecipazione della Svizzera all'FMI è assicurata congiuntamente dal Dipartimento federale delle finanze (DFF) e dalla Banca nazionale. Il Presidente della Direzione generale della Banca nazionale rappresenta la Svizzera nel Consiglio dei governatori, l'organo decisionale supremo dell'FMI, costituito da un rappresentante per ciascun paese membro. Il capo del DFF occupa uno dei 24 seggi del Comitato monetario e finanziario internazionale (IMFC), il principale organo di direzione strategica.
La Svizzera fa parte dell'FMI dal 1992. Essa costituisce un gruppo di voto assieme ad Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Polonia, Serbia, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan. Attualmente designa il Direttore esecutivo del gruppo di voto, che ricopre uno dei 24 seggi del Consiglio esecutivo, il più importante organo operativo del FMI. Dal novembre 2014 il direttore esecutivo del gruppo di voto è designato alternativamente dalla Svizzera e dalla Polonia per un periodo di due anni. Il posto di direttore esecutivo svizzero è occupato in alternanza da un rappresentante del DFF e della Banca nazionale. Il DFF e la Banca nazionale stabiliscono la politica della Svizzera nell'ambito dell'FMI e assistono il direttore esecutivo svizzero nell'esercizio delle sue funzioni.
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L'FMI segue e verifica regolarmente, in genere una volta all'anno, l'andamento economico di tutti i paesi membri. La valutazione più recente dell'economia svizzera è disponibile al seguente link:
Ogni cinque anni, l'FMI verifica la stabilità del sistema finanziario dei paesi membri. La prossima valutazione del settore finanziario svizzero sarà pubblicata nel 2025. La valutazione più recente risale al 2019 ed è disponibile al seguente link:
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Le seguenti prestazioni finanziarie connesse con la partecipazione all'FMI sono fornite dalla Banca nazionale. A fine novembre 2024:
Importo massimoUtilizzoMargine non utilizzatoQuote5 771 mio di DSP
(6 693 mio di CHF)1 480 mio di DSP
(1 717 mio di CHF)4 291 mio di DSP
(4 976 mio di CHF)NAB11 081 mio di DSP
(12 851 mio di CHF)0 mio di DSP
(0 mio di CHF)11 081 mio di DSP
(12 851 mio di CHF)Linea di credito bilaterale3 158 mio di DSP
(3 662 mio di CHF)0 mio di DSP
(0 mio di CHF)3 158 mio di DSP
(3 662 mio di CHF)PRGT1 357 mio di DSP
(1 574 mio di CHF)796 mio di DSP
(923 mio di CHF)561 mio di DSP
(651 mio di CHF)RST500 mio di DSP
(580 mio di CHF)500 mio di DSP
(580 mio di CHF)0 mio di DSP
(0 mio di CHF)Accordi volontari di scambio4 410 mio di DSP
(5 114 mio di CHF)547 mio di DSP
(634 mio di CHF)3 863 mio di DSP
(4 480 mio di CHF)Il diritto speciale di prelievo
Il Diritto Speciale di Prelievo (DSP) è l'unità di conto dell'FMI, calcolata in base ai tassi di cambio ponderati di dollaro USA, euro, renminbi cinese, yen e lira sterlina.
Quote
Le quote costituiscono la principale fonte di finanziamento dell'FMI. Il loro ammontare è definito in funzione della forza economica dei paesi membri. La quota della Svizzera è di 5771,1 milioni di DSP, equivalenti all'1,21% della quota complessiva di 477 miliardi di DSP. La parte della quota svizzera utilizzata dall'FMI è una posizione liquida di cui la BNS può, in caso di necessità, esigere la restituzione.
Nuovi accordi di prestito
I Nuovi accordi di prestito (New Arrangements to Borrow, NAB) costituiscono una rete di sicurezza finanziaria per l'FMI. Grazie ai NAB, il Fondo può disporre, in aggiunta alle sue risorse ordinarie, di fondi per un ammontare massimo di 361 miliardi di DSP. Attualmente partecipano ai NAB 38 paesi. L'impegno massimo della Banca nazionale a fronte dei NAB ammonta a 11'081,3 miliardi di DSP. La parte utilizzata della quota svizzera e i fondi utilizzati a fronte dei NAB sono ricomprese nelle riserve in valuta.
Linea di credito bilaterale
Gli accordi di prestito bilaterali rafforzano la capacità di prestito dell'FMI quando le risorse derivanti dalle quote e dai NAB sono in ampia misura esaurite. Ad oggi, numerosi paesi membri o le rispettive banche centrali hanno promesso fondi per un totale di oltre 138 miliardi di DSP nel quadro di accordi di prestito bilaterali. La BNS ha concesso all'FMI una linea di credito bilaterale per 3'662 miliardi di franchi.
Fondo fiduciario per la riduzione della povertà e la crescita
Il Fondo fiduciario per la riduzione della povertà e la crescita (Poverty Reduction and Growth Trust, PRGT) accorda crediti a tasso di interesse agevolato a paesi membri a basso reddito. Il PRGT è finanziato con contributi bilaterali e mezzi propri del FMI. La Banca nazionale finanzia il contributo svizzero alla dotazione del PRGT mediante crediti. La Confederazione garantisce alla Banca nazionale il rimborso del capitale e il pagamento degli interessi alle scadenze convenute e finanzia inoltre il sussidio in conto interessi.
Fondo fiduciario per la resilienza e la sostenibilità
Il fondo fiduciario per la resilienza e la sostenibilità (Resilience and Sustainability Trust, RST) eroga prestiti a paesi membri dell'FMI poveri e vulnerabili. Questi prestiti coadiuvano l'attuazione di riforme macroeconomiche e misure strutturali a più lungo termine volte a fronteggiare le sfide relative al cambiamento climatico e alla prevenzione di pandemie. L'obiettivo è non da ultimo rafforzare la stabilità e la resilienza del sistema finanziario globale. L'RST viene finanziato mediante prestiti e contributi volontari dei paesi creditori. La Banca nazionale mette a disposizione dell'FMI un prestito, che analogamente al PRGT è garantito dalla Confederazione.
Accordi volontari di scambio
Il diritto speciale di prelievo (DSP) non è solo un'unità di conto, ma anche una moneta di riserva creata dall'FMI e un mezzo di pagamento internazionale. Nel quadro dell'accordo volontario di scambio con l'FMI la BNS si è impegnata ad acquistare o vendere DSP contro valute (dollari USA, euro) fino a un importo massimo concordato di 4,410 miliardi di DSP.